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LunaCieloTopic starter

25 giugno 2011, due anni dopo...
June 26, 2011, 12:19:41 PM
moonwalk_/

Sono trascorsi due anni dal 25 giugno 2009, anno della "scomparsa" di Michael Jackson.
Ricordo come fosse oggi...scioccata e incredula, pur non essendo una sua fan vera e propria  ne seguivo vita e arte con sincera e profonda ammirazione, incredula nell'apprendere della sua morte per "arresto cardiaco".
La mia stessa incredulità mi sbigottiva, poiché sapevo già che la vita è precaria e mortale purtroppo, anche per chi amiamo o adoriamo, e dunque poteva essere possibilissimo che il cuore di un uomo cinquantenne potesse fermarsi.
Non quello di Michael, mi dicevo. Non era la sua ora, non so perché ma non ho mai creduto a quella notizia che fece il giro del mondo in un batter d'occhio intasando i server della rete.
Ero in ufficio, confesso di aver trasgredito alla regola dell'evitare di "navigare" in rete durante l'orario di lavoro.
Sentivo che l'evento  meritava tutta la mia attenzione, al diavolo l'ufficio e le regole...
Ho digitato sul motore di ricerca Google: "E se Michael Jackson non fosse morto"?
I primi titoli erano ovviamente dedicati all'ultima sconvolgente notizia: dapprima lo davano "in coma", poi "ricoverato " in qualche ospedale, seguivano i commenti a caldo di artisti intervistati lì per lì e le agenzie all'assalto di particolari e di ripescaggi di foto che ritraevano Michael in carrozzella con la mascherina sul viso, o le sue ultime apparizioni con l'ombrello nero a protezione della pelle dai raggi del sole: quasi una litanìa che doveva per forza concludersi con l'evidente informazione mortifera...
Eppure non ero persuasa, anzi sempre più forte un pensiero si faceva strada nella mente: ma sarà poi vero?
Ricordavo una simile idiozia qualche mese prima, e poi Michael stava per debuttare in nuovi concerti ed aveva superato visite mediche, avevo guardato e ascoltato l'ultima sua conferenza stampa del 5 marzo 2009 e sebbene qualche atteggiamento mi fosse parso un po' strano, era la conferma che stava bene ed in salute.
Certo, la vita è precaria e mortale, mi ripetevo razionalmente: perché nopn dovrei credere a questa notizia??
Già, continuavo a non credere e le perplessità aumentavano.
Il giorno dopo ero ancora alla ricerca di risposte a quella stessa domanda:
"E se Michael Jackson non fosse morto?"
Cambiavo la frase anche con quest'altra:
"E se Michael Jackson fosse vivo"?

Giorno dopo giorno,dai primi di luglio anche forum italiani dedicati a Michael Jackson avanzavano qualche dubbio ma erano ancora voci deboli e inoltre notavo fastidiose smanie di protagonismo che, ad esempio, puntavano a far sentire come un seme estraneo chi non era stata una vera e propria fan.
I media naturalmente davano in pasto ormai le celebrazioni funeree prima ancora della conferma ufficiale della morte
ed io ignorai tutte le agenzie giornalistiche e andai alla ricerca delle risposte a quella domanda in rete.
Uno dei primi siti che si aprì fu quello di un ragazzo, "Il bloggatore" se non ricordo male che stupefatto dalla valanga di visite al suo sito da migliaia di fans o semplici ammiratori di MJ, si era dato la briga per primo ad analizzare i motivi che potevano aver spinto il Re del Pop a fingere la sua morte.
L'altro sito fu quello, originale, del Forum Hoax Death la cui amministratrice era una certa Amy. Che poi fu chiuso con grande sconcerto degli utenti e riaperto con questo Forum, che ne raccolse in un certo senso "l'eredità investigativa", reputavo importante la ricerca e l'approfondimento delle varie questioni che via via si aprivano alla riflessione.
Poco m'interessava e poco m'interessa  ancora chi remava e rema contro quell'ipotesi pazzesca che mi e ci regala/regalava sferzate di energia straordinaria nell'investigare su dettagli apparentemente banali..., spesso erano pure provocazioni tra "fazioni" e mi è sempre piaciuto "l'indirizzo" netto dato dalle Admin Souza e Mo (ora soltanto Souza) che sgombravano  il campo da faziosità o tentativi di banalizzare l'enorme portata di attenzione da parte di migliaia e migliaia di visitatori  e/o utenti.
Un altro sito italiano, del quale sono ancora fedele utente, è stato ed è tuttora "anotherpartofus Forum" che cito per rispetto e affetto verso le ragazze che lo hanno fondato, brave "investigatrici" , attente e sensibili nel difendere l'arte e la vita di Michael Jackson.
Brividi di gioia mi attraversarono mente e cuore: non ero sola nel porre quella domanda e a trovare alquanto inquietante tutta la storia della sua "scomparsa". MICHAEL ERA VIVO! Era importantissimo scoprire PERCHE' avesse congetturato tutta quell'operazione.
Indizi e opinioni le più disparate costituirono in quel Forum  un terreno straordinario di conoscenza, approfondimento, allargamento di orizzonti culturali e mentali, scoperta del funzionamento occulto di certi poteri.
Beh, con molta umiltà devo riconoscere che due anni fa non sapevo nulla di nulla di trame cospirazioniste e di antichi poteri che passo dopo passo stanno raggiungendo mète pianificate da secoli CONTRO il benessere dei popoli e del Pianeta Terra (e anche di altri Pianeti, sospetto, compreso il sistema solare che adorano come fosse una divinità).
Non sospettavo collusioni tra istituzioni laiche, religiose, apparentemente benefiche, i laidi commerci di armi e di droga, il business delle case farmaceutiche ecc. ecc.
Devo dire Grazie a Michael Jackson, che da anni nelle sue canzoni lanciava messaggi da decifrare che non avevo capito, e che con quelle accuse infamanti contro la sua persona e onore era stato " condannato" ad espiare la sua volontà di diffondere consapevolezza e verità al mondo intero.
Perché ormai ora è chiaro: sono gli stessi poteri nefandi che ancora fomentano rivolte e guerre che lacerano Paesi interi  in cui a pagare sono innocenti, i cosiddetti "civili", oltre a bambini, giovani e anziani, ad aver voluto umiliare  e infine distruggere un personaggio geniale come Michael Jackson, un artista straordinario e generoso come pochi al mondo.
Non ce l'hanno fatta, Michael ha oscurato i cosiddetti illuminati.
Michael ha sempre detto che la vera arte è immortale, ed ha pienamente ragione.
Basta ascoltare i suoi testi vibranti di passione, di amore universale, di spiritualità autentica per "sentire" che è vero.
La sua immortalità è ben oltre la vita fisica: abbraccia più generazioni, attraversa miliardi di persone che parlano lingue differenti, è riuscito a diffondere consapevolezza con questa straordinaria "impresa".
Grazie dal profondo del cuore, Michael bearhug
Last Edit: December 31, 1969, 06:00:00 PM by Guest
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